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Diritto del Lavoro. Tribunale di Napoli: Direttamente dall’Europa la stabilizzazione per i docenti e il personale ATA

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Palais de Justice Rome Cour suprême de cassation

Diritto del Lavoro. Tribunale di Napoli: Direttamente dall’Europa la stabilizzazione per i docenti e il personale ATA

Con la sentenza 521/2015, il Giudice del lavoro Paolo Coppola del Tribunale di Napoli, lo scorso 21 Gennaio c.a. ha accolto il ricorso della docente precaria procedendo alla sua stabilizzazione con accluso pagamento delle retribuzioni dovute nei periodi di interruzione dal lavoro e ricostruzione di carriera.

La sentenza del Tribunale di Napoli si è posta come primo effetto pratico della storica sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014 che ha condannato l’Italia per il ricorso abusivo alla reiterazione dei contratti a termine per il personale delle scuole statali.

Infatti, nel rispetto della dignità del lavoratore, di ruolo o non di ruolo, coloro che hanno svolto anche un solo giorno in più ai 36 mesi di servizio, hanno diritto all’assunzione a tempo indeterminato.

 

La Sentenza non riguarda solo il precariato scolastico ma pubblico in generale (maestri e personale ATA degli asili comunali, causa C 63/13, Russo), resi “scolastici” da un legislatore che si è accorto, solo dopo la proposizione della questione interpretativa pregiudiziale, della circostanza che gli stessi non erano disciplinati dalla normativa del settore scuola.

 

E’ stato pertanto ripristinato il principio di supremazia del diritto comunitario rispetto al diritto nazionale, che comporta l’attribuzione agli organi giurisdizionali nazionali del potere di disapplicare qualsiasi tipo di norma del diritto interno che sia contraria al diritto comunitario, indipendentemente dal rango di tale norma nella gerarchia delle fonti, vale a dire anche una norma di rango costituzionale.

Scarica la sentenza

Tribunale di Napoli n. 521 del 2015